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Il budget personale e un pregiudizio

Qualche giorno fa mi trovato a chiacchierare con una cara amica. Come capita a molte donne non si è mai occupata in prima persona della gestione delle sue finanze ma si è sempre appoggiata a un uomo. Adesso che non ha più un appoggio di questo tipo si rende conto che ha parecchie lacune.
Un po’ tra il serio e il faceto mi ha detto: “prima o poi arrivo da te per un corso! Però ti avviso, per il budget non chiedermi di segnare anche il caffè, è un qualcosa che trovo mortificante, è da poveri!”.
Questa frase mi ha fatto riflettere sul budget personale e su un pregiudizio diffuso.

Il budget è da poveri...

Mi è capitato in più di un’occasione di sentire che segnare le spese, soprattutto quelle che consideriamo più piccole, viene percepito come limitante e molto spesso addirittura mortificante.
C’è un po’ un’idea diffusa che se sei ricco non devi certo badare al conto; puoi permetterti di spendere senza pensieri e soprattutto senza tenere un budget. Questa idea porta le persone che non si trovano in una situazione di ricchezza economica ad avere una sorta di rivalsa: provano a sentirsi “ricche” non occupandosi delle piccole spese.
Ma è davvero da poveri tenere traccia degli importi, anche quelli più piccoli?
Proviamo a guardare questo pregiudizio sul budget da un punto di vista differente.

Una storia di successo…si basa anche sul budget

Ipotizziamo di trovarci in una situazione idilliaca e di essere un dipendente con un elevato stipendio: 10.000 euro netti al mese! Credo che chiunque concordi sul fatto che si tratta di una cifra considerevole, che ti permette un tenore di vita molto alto anche se ti trovi a vivere in una città piuttosto cara. Ipotizziamo di abitare in centro a Milano e che ci piaccia gratificarci tutte le mattine con un buon caffè nel nostro bar preferito: 1,50 euro. L’importo speso per il caffè rapportato alla nostra entrata netta è una percentuale alquanto irrisoria, circa lo 0,015%. Stante lo stipendio elevato perché mai dovrei segnare un importo così piccolo in un budget?
Proviamo adesso a cambiare prospettiva. La Apple, azienda ben nota, è sicuramente una storia di successo. Partendo da un nulla è diventata una multinazionale gigantesca a livello mondiale. Ha un fatturato enorme, nel 2022 è stato di circa 120 miliardi di dollari! Si tratta quindi di 10 miliardi di dollari al mese! Una cifra da capogiro… un po’ come lo stipendio del dipendente dell’esempio sopra.
Tra i tanti motivi che hanno reso Apple quello che è oggi c’è sicuramente anche la capacità di gestire correttamente i propri conti e soprattutto di monitorarli! Per tornare al nostro esempio, ipotizziamo che Apple si trovi un mese a dover sostenere una spesa irrisoria, pari allo 0,015% del suo fatturato mensile. Stiamo parlando di 1,5 milioni di euro che se paragonati ai 10 miliardi di fatturato mensile sono davvero trascurabili. Secondo voi Apple inserisce a budget questa cifra o, data la piccola percentuale, fa finta di niente? Essendo arrivata all’enorme fatturato del 2022 vi posso garantire che segna qualunque cifra nei suoi budget, anche quelle che risultano più insignificanti se rapportate al suo fatturato.

Morale…

Invece di continuare a pensare che segnare le spese sia limitante e soprattutto sia un’attività da “poveri”, dovremmo iniziare ad imparare a occuparci consapevolmente delle nostre finanze prendendo esempio dalle aziende che hanno la capacità di durare nel tempo. Se sono arrivate a ottenere certi risultati è anche grazie a un continuo monitorare e programmare le proprie uscite!
Per quale motivo per le nostre finanze personali si dovrebbe applicare un principio differente? I soldi sono sempre soldi, sia che siano di aziende che di singole persone e i principi base a cui ci dobbiamo affidare per una loro sana gestione non cambiano.
E’ fondamentale imparare ad avere un budget previsionale personale.
Come per le grandi aziende lungimiranti, un buon budget previsionale non deve essere limitante o “scolpito nella pietra”. Il budget previsionale deve rappresentare per noi una guida, una sorta di mappa da seguire per raggiungere i nostri sogni!
La prossima volta che ti troverai a bere un caffè e a non controllare neanche lo scontrino pensa alla Apple.
E ricorda: non importa quanti soldi hai; l’importante è come li gestisci!

Credo fortemente nell’utilità di creare e mantenere un proprio budget personale o familiare ed è per questo che ho creato il percorso LiberaMente. Se vuoi migliorare il tuo rapporto col denaro ed essere in grado anche tu di stilare il tuo budget in autonomia, questo è il percorso che fa per te: ti aiuterà a liberarti dei pregiudizi che hai in ambito economico e avrai modo di costruire la tua consapevolezza finanziaria in maniera concreta e pratica.
Per scoprire se è il percorso che fa per te, scrivimi per prenotare il tuo incontro gratuito.

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