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L’inflazione: cosa conta veramente

Dopo diversi anni oggi l’inflazione è tornata nuovamente alla ribalta, raggiungendo valori che non si vedevano da prima del famigerato 1992. L’inflazione è la diminuzione del potere di acquisto di una moneta nel tempo. In parole povere, a seguito dell’aumento dei prezzi ogni anno con lo stesso quantitativo di soldi riusciamo a comprare meno beni. L’inflazione erode il potere di acquisto dei nostri soldi – intesi sia come salario che come risparmi.
Se vi interessa approfondire l’inflazione e la sua evoluzione nel tempo potete guardare qua.

Le tipologie di inflazione

Se da un lato è importante essere a conoscenza dell’inflazione per capirne gli effetti, dall’altro dobbiamo imparare a considerare i vari tipi di inflazione.
Esistono infatti diverse tipologie.
1) L’inflazione generale: quella che si legge sui giornali. Questa è calcolata dall’Istat, l’Istituto Nazionale di Statistica, partendo dal cosiddetto “paniere” ovvero l’insieme di beni e servizi ritenuti rappresentativi dell’economia e acquistati dalle famiglie. Il tasso di inflazione si ottiene dalla differenza tra il prezzo del paniere dell’anno in corso rispetto a quello riferito all’anno precedente. Dato che il paniere considerato è un insieme di prodotti enorme non sempre rappresenta adeguatamente le nostre abitudini di spesa, anzi!
Questo tipo di inflazione andrebbe considerato per l’impatto che ha e avrà sull’economia in generale e quindi sul nostro lavoro e sui nostri investimenti. Chi ha seguito il mio percorso Finanza Gentile ha ben chiaro perché è importante conoscere l’inflazione e seguire la politica dei tassi di interesse.

2) La Shrinkflation: si ha quando un’azienda anziché aumentare il prezzo di un prodotto ne diminuisce la quantità, ossia ci offre delle confezioni di prodotto più piccole. Questo è un tipo di inflazione piuttosto subdola perché si fa più fatica ad accorgersi della diminuzione di quantità rispetto a un aumento del prezzo. In questo caso spendiamo la stessa cifra di sempre ottenendo un bene più piccolo. Un modo per tutelarsi è quello di utilizzare un classico della Settimana Enigmistica: Aguzzate la vista! Quando si comprano i prodotti bisognerebbe prendere la sana abitudine di guardare il peso e soprattutto di considerare non tanto il prezzo in valore assoluto ma il prezzo al Kg o al Lt. E’ solo grazie a queste unità di misura che si possono confrontare correttamente stessi beni di marche differenti.
3) L’inflazione personale, cioè quella riferita ai beni che consumiamo abitualmente. Questo è sicuramente un valore più significativo di quello generale! Rappresenta infatti la perdita effettiva del nostro potere di acquisto. Questo tipo di inflazione si fonda sul nostro stile di vita e pertanto sulle nostre spese mensili effettive. Per fare un esempio: l’Istat ha di recente introdotto nel “paniere” la friggitrice ad aria, ma se io non la utilizzo a me non interessa se il prezzo delle friggitrici ad aria aumenta. Non acquistandola non farà parte del mio paniere di preferenze. Al tempo stesso se sono un’assidua consumatrice di miele e questo bene registra un notevole incremento di prezzo per me diventa rilevante anche qualora non sia compreso nel calcolo dell’inflazione generale! Capite quindi quanto sia importante iniziare a calcolare la propria inflazione personale. Senza impazzire in calcoli troppo complessi il consiglio è quello di tenere traccia delle nostre spese utilizzando un budget personale, diviso per categorie. E’ una sana abitudine che, una volta acquisita, porta a notevoli benefici.

Una volta individuata l’inflazione personale, come possiamo difenderci?

Una prima soluzione è quella di pianificare le spese grazie a un budget previsionale e monitorare costantemente le nostre uscite. Questo ci permetterà di verificare chiaramente se stiamo perdendo potere di acquisto, di capire a quanto ammonta la perdita e di riprogrammare le nostre spese per tempo. Ma la vera soluzione per contrastare gli effetti dell’inflazione è quella di una gestione consapevole del nostro patrimonio che dovrà prevedere tra le varie azioni da intraprendere anche quella di investire!
Se ti serve un aiuto per muovere i primi passi in questa direzione scrivimi.

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