Iniziare a investire: cosa non fare
Iniziare a investire: il ruolo dell’emotività
Quando cominciamo ad investire occorre ricordare che in quanto persone ci troveremo sempre a fare i conti con la nostra emotività. Dobbiamo essere consapevoli che le nostre emozioni saranno sempre dietro l’angolo pronte a farci prendere una strada non sempre corretta. Non di rado capita che le persone, sull’onda dei propri sentimenti, tendano ad ascoltare i consigli dell’amico o del parente che decantano sempre i loro favolosi investimenti. Altre volte per non fare i conti con le proprie emozioni ci appoggiamo ad un consulente di banca solo perché “i nostri genitori si affidano a lui da una vita”, o perché si sa che è “uno fidato”, quando magari non è la persona più adatta a noi.
Uno dei passi da compiere per ridurre e controllare la nostra emotività è quello di intraprendere un percorso di consapevolezza finanziaria.
Se ti dovesse servire un aiuto puoi guardare qui o qui.
Nel frattempo inizio a darti qualche suggerimento pratico per ridurre le scelte dettate dalla nostra emotività…
Iniziare a investire: cosa non devi fare
1) Non delegare alla cieca: i soldi, sia che tu li abbia risparmiati con fatica sia che tu li abbia ereditati o vinti, sono una tua responsabilità. Affideresti qualcosa o qualcuno a cui tieni a una persona senza verificare che sia idonea? La stessa cosa vale con i soldi. Quando ne affidi la gestione devi farlo con consapevolezza!
2) Non credere al rischio zero: tranne alcuni rari casi il rischio zero in finanza non esiste! Anche investire in Titoli di Stato presenta, per quanto basso!, un rischio. Sicuramente con un Titolo di Stato è poco probabile che tu perda completamente i tuoi risparmi ma, senza arrivare a scenari catastrofici, questo non ti mette al riparo da altri rischi come quello legato alle oscillazioni di prezzo.
3) Non investire SOLO per un rendimento: desiderare che i nostri risparmi generino soldi è un’aspettativa più che legittima! Tuttavia investire solo per ottenere un rendimento spesso fa dimenticare alle persone che il primo punto da definire sono i nostri obiettivi. A cosa mi serviranno quei risparmi? …una casa più grande, una nuova macchina, una pensione più soddisfacente, l’università per i nostri figli, il viaggio dei nostri sogni, ecc. Definire i nostri obiettivi è essenziale per scegliere gli strumenti finanziari corretti. E’ buona norma investire con il solo scopo di ottenere più soldi, esclusivamente quei risparmi di cui possiamo fare a meno!.
4) Non investire in prodotti finanziari che non comprendi: quando mi ritrovo a chiedere a qualcuno perché abbia sottoscritto un dato prodotto o se sappia spiegarmi a grandi linee come funziona, troppo spesso la risposta che ottengo è ”non lo so”. Non capire in cosa si investe vuol dire delegare completamente alla cieca il nostro destino finanziario a un’altra persona. Non è una scelta vincente! Quello che deve essere chiaro è che non dobbiamo avere una comprensione perfetta dello strumento finanziario che ci propongono, ma dobbiamo almeno avere le conoscenze di base per comprendere se quel prodotto è in linea con i nostri obiettivi e soprattutto con la nostra persona.
Come vedi...
…per iniziare a investire può essere utile partire dalle azioni da NON fare. E’ solo acquisendo la giusta consapevolezza finanziaria che potrai prendere le scelte di investimento più adatte a te! E’ molto più facile di quanto possa sembrare.
Se ti serve un supporto o un consiglio puoi SCRIVERMI. Sarò felice di aiutarti.