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La crisi, l’emergenza e gli investimenti

Sono davvero molti anni, a mio avviso decisamente troppi, in cui viviamo perennemente inondati da espressioni e termini che ci portano a vivere in uno stato di crisi o di emergenza. Siamo arrivati al punto in cui vivere con una crisi o un’emergenza è diventato per molti di noi la quotidianità in svariati settori, compreso quello degli investimenti.

La crisi e l'emergenza nel quotidiano

Chi lavora in azienda sa che è quasi un’utopia finire certi lavori nei termini che un dipendente si dà perché arriva sempre qualcosa di urgente, che richiede subito la massima attenzione e la risoluzione nel più breve tempo possibile…quasi come si trattasse di vita o di morte! I dipendenti si trovano così a dover affrontare all’improvviso questioni ritenute “vitali” da altri, a cui devono dedicare troppo spesso ore di straordinario o, peggio, fine settimana. Tutti sempre di corsa e in affanno pronti e dediti a risolvere una crisi per poi scoprire, spesso e volentieri, che quel lavoro urgente che “serviva per ieri” viene poi portato avanti dal capo con tutta calma.
A livello politico e statale non siamo messi meglio, è uno dei contesti in cui non manca mai un’urgenza o una crisi. Negli ultimi quindici anni abbiamo affrontato prima una crisi economica, poi un’emergenza polita e infine un’urgenza sanitaria! Ci mancava solo l’invasione delle cavallette…

E' corretto continuare a vivere di crisi ed emergenze?

Questo vivere perennemente in ansia o in agitazione per qualcosa sta diventando sempre più parte di noi, e non sempre ce ne accorgiamo. Applichiamo l’urgenza un po’ a tutto e questo ci spinge a trovare spesso soluzioni di breve periodo senza domandarci se ci possano essere alternative che, sebbene richiedano più tempo, abbiano degli effetti benèfici di più lungo periodo. Questo vale anche per la gestione dei nostri soldi e soprattutto per gli investimenti!
Ora se certi eventi sono difficilmente prevedibili, come una pandemia mondiale, non è detto che siano improbabili. Quello che mi chiedo è se sia corretto continuare a vivere di crisi ed emergenze mettendo ogni volta una toppa, che forse tiene per un po’ ma con il passare del tempo si mostra per quello che è: solo una toppa!
Non sarebbe meglio iniziare ad avere una visione di lungo periodo e adoperarsi per mettere in essere soluzioni durature?

Le crisi e gli investimenti

In questi giorni a seguito della guerra in Ucraina i mercati si trovano a fronteggiare ampie oscillazioni. Giorni con marcati ribassi si susseguono ad altri con rialzi repentini. Come già avvenuto con la pandemia da Covid-19 e come accaduto moltissime altre volte in passato, in momenti come questo le persone vengono sollecitate tramite l’ansia. Non so più quante volte abbia letto titoli di giornale in cui si indicavano i miliardi bruciati in Borsa! Nei miei vent’anni di lavoro sui mercati non mi è mai capitato di dover chiamare i pompieri per spengere soldi fumanti…
Questo continuo creare ansia, paura e preoccupazione nelle persone a mio avviso porta le persone ad adottare soluzioni di breve periodo non sempre corrette. Da un lato ci sono gli investitori che per paura di futuri scenari apocalittici si fanno prendere dal panico e disinvestono di corsa. Dall’altro abbiamo coloro che sollecitati da “professionisti” con l’urgenza e la fretta corrono a investire per non farsi sfuggire, non sia mai, l’opportunità del momento.
Quello che bisognerebbe imparare è che l’investimento, tranne quello puramente speculativo, deve essere legato ai nostri obiettivi e al relativo orizzonte temporale e non certo a decisioni prese spinti da fretta e paura. Disinvestire perché impauriti o investire basandosi solo sullo “sfruttare” il momento giusto (in finanza si chiama market timing) è una scelta di breve periodo che quasi sempre si dimostra non lungimirante nel lungo periodo.

La migliore soluzione in situazioni di crisi ed emergenze

Se è molto difficile cambiare la mentalità di urgenza che prevale nelle grandi aziende così come reputo arduo infondere un po’ più di lungimiranza nelle scelte dei politici che ci governano, è altrettanto vero che possiamo provare a cambiare la nostra mentalità.
In questo momento se proprio volete investire fatelo su di voi, sul vostro capitale umano. Capire le basi della finanza vi aiuterà a prendere le scelte di investimento più adatte a voi.
E credetemi…chi vi dà delle certezze sull’andamento dei mercati, o non ha mai lavorato in finanza o pensa solo al proprio tornaconto.

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